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Instagram: tra comunicazione aziendale ed errori da evitare

Le immagini sono un mezzo eccezionale per raccontare la storia di un brand quindi è evidente come l’adozione da parte dei brand di questa piattaforma di photo-sharing e la stesura di un vero e proprio piano di Instagram Marketing, possa rivelarsi estremamente vantaggiosa per il successo commerciale delle aziende. 
 
Perché le foto hanno grandi poteri nel mondo del Marketing?
  • Stabiliscono un legame emotivo più profondo rispetto ad un semplice testo;
  • Rendono l’azienda ed il marchio più riconoscibili;
  • Sono divertenti e coinvolgenti.
Capita l’importanza delle immagini, comprendiamo perché Instagram non è solo un’app con la quale si possono modificare foto o applicare filtri ma è qualcosa di più: alla base c’è una community che interagisce, che lascia commenti e apprezzamenti. E’ proprio questo il suo valore aggiunto e per questo la si può usare nelle svariate strategie di marketing.
 
Essendo un social, Instagram deve essere usato con criterio. Il primo errore di un’azienda è usarlo come un archivio fotografico dei prodotti o dei servizi. Instagram non è questo, ma un luogo dove si condividono emozioni e si raccontano storie. Le foto devono descrivere, certo, ma soprattutto devono coinvolgere le persone che hanno deciso di seguire gli aggiornamenti.
 
Le aziende poi si espongono a due rischi: troppo pochi aggiornamenti versus pubblicazioni tempestose inutili. È imprudente sia aggiornare il profilo ogni tre mesi, quando capita e senza senso, sia pubblicare un numero indefinito di foto consecutive rischiando di annoiare i follower. Bisogna crearsi uno stile personale tale da rendere il brand riconoscibile e non soffermarsi solo sulla pubblicazione delle foto ma anche puntare sull’interazione con le persone.
 
Dimenticare di utilizzare degli hashtag appropriati e di geolocalizzare le foto è un altro errore nel quale si rischia di imbattersi. Gli hashtag sono l’asso nella manica di Instagram e non sono mai troppi, questo non significa però che bisogna esagerare, ma solo fare una selezione dei più importanti e rilevanti, attinenti al messaggio che vogliamo trasmettere. Devono essere parole chiave che pensiamo l’utente, interessato al nostro prodotto, usi per trovarci in modo che ci sia una relazione di qualche genere.
 
Come in tutti i social, l’errore è sempre dietro l’angolo ma, grazie ad una strategia alla base ben costruita, potremo evitare di fare brutte figure.