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Tra qualche anno (si prevede nel 2020) i video occuperanno almeno il 75% del traffico dati mobile. Questa stima non sorprende considerando che oggi nel solo Facebook le persone guardano 100 milioni di ore di video al giorno.

 

Numeri sbalorditivi che hanno portato la BBDO a compiere degli studi per comprendere i fattori che contribuiscono a rendere efficace un video su mobile. Collaborando anche con Facebook, sono stati eseguiti vari test per comparare il successo delle campagne pubblicitarie televisive con quello degli spot “ottimizzati” per il social network. Questi ultimi hanno rilevato dei risultati nettamente superiori in termini di popolarità. 
 

Quali sono quindi le misure da prendere per la buona riuscita di un video? 
 

Innanzitutto, l’inserzionista che vuole posizionare un filmato nella sezione notizie di Facebook, deve tenere conto fin dal principio delle caratteristiche del mobile. Usare lo stesso video delle campagne televisive non vi farà andare lontano. 

Devono essere video brevi, creativi, che sappiano catturare subito l’attenzione delle persone. 
 

Per scaturire interesse nel pubblico, riporta sempre la BBDO, è consigliabile l’uso di immagini coinvolgenti, colorate, evocative che ricordino e permettano di creare facilmente l’associazione con il brand. 
 

Nella fase di realizzazione bisogna tenere in considerazione anche la misura, che deve essere quadrata, e la scala, che deve essere ridotta rispetto a quella tradizionale. Considerando inoltre che la maggior parte dei video viene visualizzata senza audio, un altro elemento che non può passare in secondo piano e che si differenzia da quello della pubblicità “classica”, è l’aggiunta di testo che ne spieghi il significato. 
 

Saranno presto disponibili anche nuove funzioni utili per migliorare la targetizzazione, come l’uso del TRP (Target Rating Point) e del DMA (Aree di Mercato Designate). Ci sarà inoltre la possibilità di far comparire le notizie solo in determinate fasce orarie, ottimizzando i risultati di visualizzazione.